Alla scoperta di questo illustre protagonista e testimone del Medioevo e del periodo da lui trascorso in città che ritroviamo, puntuale, nelle sue citazioni.

Dalle parole e dai versi che incontreremo potremo scoprire fatti, persone e leggende legati all’ Universo senese che solo il soggiorno prolungato del poeta in città e una approfondita conoscenza della realtà locale poteva descrivere.

Nel 1921 il Comune di Siena faceva apporre delle targhe con alcune citazioni dantesche per le vie della città per celebrare i seicento anni dalla morte del Poeta.

Passeggiando per gli antichi vicoli rievocheremo le vicende vissute dai personaggi menzionati nella Divina Commedia e citati nelle targhe.

Tra questi due emblematiche figure femminili: Pia de’Tolomei la cui vicenda passerà alla storia grazie ai versi che Dante le dedica nel quinto canto del Purgatorio e che renderanno la sua figura immortale.

Opposta a questa per temperamento troviamo la figura di Sapia Salvani, contemporanea di Pia, alla quale Dante attribuì sentimenti quali l’invidia e l’odio politico per la sua città ed il desiderio di vendetta.

Nel contesto delle feroci lotte fra guelfi e ghibellini che funestarono la vita della città non mancherà l’eroe della battaglia di Monteaperti, Provenzano Salvani.

Sarà interessante scoprire l’opinione del poeta fiorentino sui rivali senesi ai quali attribuiva attitudini non sempre benevole.

Un percorso avvincente che ci permetterà di scoprire scorci insoliti della città di Siena.