Dal Piazzale Michelangelo visiteremo il Giardino dell’Iris (nel periodo stagionale di apertura) o il Giardino delle rose. Qui, nel verde di un giardino ottocentesco che conta più di 300 specie di rose, ci immergeremo in un viaggio nel mondo poetico delle statue di Folon, il celebre artista belga.

Attraverso la porta medioevale di San Miniato, che si erge sull’ultima cerchia muraria, nel caratteristico quartiere di San Niccolò, ci addentriamo nell’Oltrarno fiorentino. Qui, dopo una sosta al celebre caffè Rifrullo, visiteremo le botteghe di due noti artisti contemporanei: Alessandro Dari e Clet.

Attraversato l’Arno sul ponte alle Grazie, arriveremo nello storico quartiere di Santa Croce. Dopo un’occhiata alla bottega Acquaflor, noto negozio di profumo fiorentino, sosteremo in piazza Santa Croce, davanti alla storica basilica, pantheon delle glorie nazionali, a fianco della quale sorge l’antica Scuola del cuoio.

Proseguendo in via dei Macci, visiteremo la bottega Lastrucci, dove potremo scoprire le antiche tecniche del mosaico fiorentino. Infine chiuderemo con un panino al lampredotto al mercato Sant’Ambrogio, uno degli storici mercati cittadini, attiguo al Nuovo mercato delle 
pulci.

Il periodo consigliato per gli appassionati di floricoltura è aprile/maggio, in occasione della fioritura delle rose o in ottobre per la seconda fioritura.